lunedì 13 dicembre 2010

Giuseppe Penone_arte_trasalimenti

proposizione estetica Penone nasce da osservazioni su fenomeni naturali, con un cuscinetto in particolare sulla nostra interazione con il nostro ambiente. La natura della percezione sensoriale è fondamentale per la sua proposizione, in particolare attraverso il tatto e la vista - non sorprende, data la sua scelta di supporti.




 Egli deve quindi costantemente preoccupato gli occhi e la pelle, al luogo di interfaccia tra il corpo umano e tutto ciò che lo circonda. In tale ottica, Penone Rovesciare i propri Occhi (Reverse Your Eyes, 1970), è un lavoro fondamentale. È costituita da una sequenza di proiezioni di diapositive fotografiche che mostrano l'artista su una strada alberata, ognuno lo zoom su di lui fino a quando possiamo vedere chiaramente che i suoi occhi sono coperti con mirroring lenti a contatto. Nella drammatica immagine finale si vede Penone cieco e, al contrario, riflessioni convesso poco di quello che altrimenti sarebbe visibile a lui. Egli fa il punto di forza che la nostra conoscenza del mondo deriva in definitiva dalla sensibilità fisica. Molte delle opere di Penone, dal 1970, coinvolgono le impressioni della sua pelle o immagini magnifed di palpebre.
Alberi, con la loro somiglianza irresistibile umano, spesso anche in funzione di lavoro di Penone, hanno gli arti e la pelle come facciamo noi. Nel 1968 Penone messo a punto un ricorso che ha coinvolto lui afferra un tronco d'albero ", aggiungendo la sua forza per la forza del albero", in una intensa comunione.


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