domenica 20 febbraio 2011

Carla Accardi_arte_trasalimenti

Il 1950 e primi anni 60 continuano a essere piena di sorprese. Uno di loro, per gli americani, almeno, è opera del pittore italiano Carla Accardi. La signora Accardi, che è 80, è una stella d'arte su ordine di Agnes Martin in Italia. Ma questa piccola indagine di 50 anni di pittura presso Sperone Westwater, e un display di accompagnamento di gouaches alla Casa Italiana, è solo il suo aspetto seconda personale a New York, e il primo a recensire i suoi sforzi iniziali.
lavoro Ms. Accardi è un precursore all'Arte Povera, con la sua enfasi su materiali e processi nonart semplice e strutture. Nel 1947 divenne uno dei membri fondatori di Forma I, un gruppo di artisti di Roma che si sono definiti come sia marxista e formalista. Ha adottato un reductivist, demistificante approccio alla pittura, come hanno fatto molti europei e americani del periodo.




I dipinti mostra comprende opere imponenti dalla metà degli anni 1950, i cui campi di circoli sparsi e sovrapposizioni e di segni, resi in bianco o giallo su fondo nero, suggeriscono una risposta controllata al lavoro di Jackson Pollock. All'inizio degli anni 1960, si era rivolto al blues saturi o verdi su campi in rosso, optando per un ordinato se calligrafia astratto che sembra particolarmente utile nei guazzi di Casa Italiana.

Alla fine degli anni 1960 e in gran parte del 1970, ha spostato la sua sempre più regolarizzati marchio processo di plastica trasparente, sfruttando la trasparenza nelle opere tese e poi i tessuti, e infine in pezzi di free-standing. Una delle opere tessute a Sperone, del 1972 e ha coinvolto in profondità tratti verde, ha una scala robusta e la sua handsomeness nulla-ma-il-fatto ha un sapore perfetto periodo.


Qualche volta nel lontano 1970 o 1980 nei primi anni, la signora Accardi ha raggiunto un punto in cui si sia dovuto diventare uno scultore o tornare indietro, e si voltò indietro.


 Ha iniziato a lavorare su tela di nuovo, utilizzando un vocabolario di simboli lineari la cui incarnazioni più recenti versioni di evocare strombate di graffiti di Keith Haring. Le combinazioni di colori stridenti Op Art, il suo punto di forza, persistono.



-Roberta Smith