martedì 16 novembre 2010

Mauro Di Giuseppe_trasalimenti art


 le opere di Mauro Di Giuseppe.

letteralmente «stare in disparte, isolarsi» e' un termine giapponese che sta ad indicare un fenomeno comportamentale riguardante gli adolescenti e i giovani postadolescenti in cui si rigetta la vita pubblica e si evita qualsiasi coinvolgimento sociale.Si tende quindi ad isolarsi chiudendosi nelle proprie case e interrompendo ogni genere di rapporto con gli altri, fuori dalle mura domestiche. L'hikikomori diventa schiavo della propria vita sedentaria, gioca con videogiochi e guarda la televisione durante tutto il proprio tempo libero.L'unicomezzo di comunicazione che usa e' internet,con cui si crea un vero e proprio mondo tutto suo, con amici conosciuti online.

Trattandosi di una se-clusione dal contesto sociale quindi autoisolamento.Hikikomori e' la forma sostantiva di due verbi:HIKU, indietreggiare, e KOMORU, isolarsi, nascondersi; in giappone, e ormai nelle altre lingue, hikikomori indica sia il fenomeno che il soggetto colpito da tale fenomeno. Una provocazione quindi…questo e' il senso dei lavori di Mauro Di Giuseppe. Nella fase iniziale strizzano l'occhio agli eventi sociali utilizzandoli a pretesto come ricerca segnica da trasferire sulla tela.

A tal proposito ne sono un chiaro esempio Hikikomori, Ground Zero, Senza Titolo, Bagdad.

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