lunedì 22 novembre 2010
LIUBA_trasalimenti_Rocca Calascio 2010
Telecronaca di un viaggio performance
.Prologo
Mi domando come si sta a trasferirsi, cosa si pensa e come si affrontano le paure, cosa emoziona e cosa brucia, cosa inquieta e cosa affascina.
Cosa spinge un artista a muoversi verso i luoghi dell'arte, cosa lo spinge a interagire con altri mondi lontani.. cosa lo spinge al rischio e al confronto?
Cosa c'è dietro a dei percorsi e a delle scelte che viste da lontano possono sembrare affascinanti, ma che da dentro sono spesso vissute con timore, o con paure, o con emozioni contrastanti?
Cosa è il fascino dello spazio e del tempo, che si muovono e mutano ma sempre permangono?
Cosa si cambia nel pensiero e nell'essere quando si cambiano gli stimoli, quando cambiano le panoramiche e i colori che entrano nei nostri occhi, quando cambiano le morfologie dei suoni che arrivano al nostro orecchio…come ci si sente, come si sta?
Cosa spinge un artista a muoversi verso i luoghi dell'arte, cosa lo spinge a interagire con altri mondi lontani.. cosa lo spinge al rischio e al confronto?
Cosa c'è dietro a dei percorsi e a delle scelte che viste da lontano possono sembrare affascinanti, ma che da dentro sono spesso vissute con timore, o con paure, o con emozioni contrastanti?
Cosa è il fascino dello spazio e del tempo, che si muovono e mutano ma sempre permangono?
Cosa si cambia nel pensiero e nell'essere quando si cambiano gli stimoli, quando cambiano le panoramiche e i colori che entrano nei nostri occhi, quando cambiano le morfologie dei suoni che arrivano al nostro orecchio…come ci si sente, come si sta?
Tutto questo mi incuriosisce, e uso me stessa come test, come cavia.
fonti:liuba.it
fonti:liuba.it
Iscriviti a:
Post (Atom)